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INFO E ASSISTENZA RICHIESTA VISTI CONSOLARI

>> Visti per l'Italia

Assistenza completa sia in italiano per l'invitante che in thailandese per la richiedente.

Preparazione in modo idoneo e corretto di tutta la documentazione necessaria dalle traduzioni alla prenotazione aerea , compreso la stipula dell'assicurazione sanitaria obbligatoria (valida per tutto lo spazio Schengen) e la fideiussione bancaria conforme a quanto richiesto dall'ambasciata italiana (nel caso in cui il/la richiedente thailandese non abbia mezzi economici propri) .

  • Visto turistico
  • Visto per fidanzamento
  • Visto per ricongiungimento familiare
  • Visto per lavoro subordinato
  • Visto per lavoro autonomo, per affari
  • Visto per studio
  • Visto per cure mediche

 

>> Visti per la Thailandia

  • Visto on arrival
  • Visto turistico
  • Visto non-immigrat-B ( per lavoro e affari )
  • Visto non-immigrant-O ( per familiari di cittadini Thai o pensionati )
  • Visto ED ( per studio )

 

Forniamo assistenza per la richiesta di ogni tipo di visto e di permesso di soggiorno sia per i cittadini thailandesi che intendono andare in Italia che per gli italiani che intendono venire e risiedere in Thailandia .

Di seguito riportiamo in sintesi le informazioni utili che bisogna conoscere prima di accingersi a richiedere un visto consolare.

 

VISTI PER L'ITALIA
(per cittadini thailandesi)

 

VISTO TURISTICO (visto Schengen): consente l’ingresso, per breve durata [max 90gg], in Italia e negli altri paesi dello Spazio Schengen, al cittadino straniero che intenda viaggiare per motivi turistici.

Requisiti: mezzi finanziari di sostentamento + mezzi di trasporto di andata e ritorno + documentata disponibilità di un alloggio + eventuale dichiarazione di invito sottoscritta da un cittadino italiano o straniero regolarmente residente, con cui il dichiarante attesti la propria disponibilità ad offrire ospitalità in Italia nei confronti del richiedente + altra documentazione che l' ufficio consolare si riserva di chiedere*.

*I parametri sono indicati dal ministero degli esteri italiano ma l' applicazione di questi parametri è a discrezione delle ambasciate italiane .
*A Bangkok sono particolarmente esigenti e richiedono un surplus di
documenti e requisiti tra cui istruzione, conoscenza almeno dell'inglese, lavoro stabile e documentabile in Thailandia , lettera della ditta che acconsente al periodo di ferie, movimenti bancari degli ultimi 4 mesi da cui si evince la possibilità di permettersi il viaggio in Italia con mezzi propri, assicurazione sanitaria legalmente riconosciuta e con massimale non inferiore a 30.000 eu , etc.

VISTO TURISTICO per fidanzamento e matrimonio: nell'ordinamento italiano attuale non è previsto un visto specifico per venire a sposarsi in Italia, è comunque possibile ottenere (a discrezione dell' ambasciata) un visto per fidanzamento

Requisiti: idem come per il visto turistico semplice ma se si forniscono documentazione e garanzie comprovanti il rapporto conoscitivo fra il richiedente e l'invitante e le loro legittime motivazioni , alcuni paramentri quali lavoro, movimenti bancari, conoscenza inglese, istruzione etc. possono assumere un valore minore nella valutazione dell'istanza.

VISTO per ricongiungimento familiare: consente l’ingresso, ai fini di un soggiorno di lunga durata, allo straniero che intenda seguire in Italia il familiare cittadino italiano – o di un paese dell’Unione Europea, o il familiare cittadino straniero titolare di un visto per lavoro subordinato, lavoro autonomo, studio e motivi
religiosi, di durata non inferiore ad un anno.

Requisiti: Per familiare di cittadino italiano non è richiesto il rilascio di Nulla Osta da parte della Questura, il possesso dei requisiti dovrà essere certificato da quest’ultimo mediante una dichiarazione e da apposita documentazione tradotta e legalizzata comprovante lo status di parentela.

Il cittadino straniero residente in Italia può richiedere il rilascio del visto in favore dei suoi familiari extra-eu [ parenti di primo grado come figli e genitori a patto che i figli siano minorenni ] esibendo lo specifico Nulla Osta al Ricongiungimento Familiare rilasciato dalla Questura territorialmente competente, dimostrando possibilità economica e disponibilità di un alloggio.

VISTO PER LAVORO SUBORDINATO : consente l’ingresso, per un soggiorno di breve o di lunga durata, allo straniero, d’età non inferiore a 15 anni a condizione che abbia assolto l’obbligo minimo di scolarità, chiamato in Italia a prestare attività lavorativa a carattere subordinato.

Requisiti: autorizzazione al lavoro, di data non anteriore a sei mesi, rilasciata dalla competente Direzione Provinciale del Lavoro – Servizio Politiche del Lavoro, corredata di Nulla Osta della Questura territorialmente competente.

VISTO PER LAVORO AUTONOMO: consente l’ingresso, per un soggiorno di breve o di lunga durata, allo straniero di età non inferiore a 15 anni a condizione che abbia assolto l’obbligo minimo di scolarità, che intenda esercitare un’attività professionale o lavorativa a carattere non subordinato [autonomo].

Requisiti: dichiarazione circa la "non sussistenza di motivi ostativi al rilascio dell’autorizzazione, o del titolo abilitativo", rilasciata dall’amministrazione preposta; attestazione circa i parametri di riferimento, rilasciata
dalla Camera di Commercio o dall’Ordine professionale competente; contratto e certificato d’iscrizione nel registro delle imprese; dichiarazione di responsabilità rilasciata al competente Servizio Ispezione del Lavoro; dichiarazione del committente che assicuri un compenso superiore al livello minimo previsto per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria; copia dell’ultimo bilancio depositato presso il registro delle imprese; disponibilità di un idoneo alloggio; Nulla Osta della Questura competente.

VISTO PER AFFARI: consente l’ingresso allo straniero che intenda viaggiare per finalità economico-commerciali, per contratti o trattative etc.

Requisiti: documentazione comprovante la condizione di operatore economico-commerciale del richiedente; documentazione attestante l’effettiva finalità economico-commerciale del viaggio;documentazione dell’impresa invitante; **mezzi economici di sostentamento**; titolo di viaggio; disponibilità di un alloggio o prenotazione alberghiera.[la documentazione deve provare concretamente le motivazioni commerciali del viaggio].

VISTO PER STUDIO: consente l’ingresso, ai fini di soggiorno di breve o di lunga durata, allo straniero che intende seguire corsi universitari, corsi di studio o di formazione professionale presso Istituti riconosciuti o comunque qualificati.

Requisiti: età maggiore di anni 14; documentate garanzie circa il corso di studio; mezzi di sostentamento; polizza assicurativa per la copertura delle spese sanitarie.
NB.: Per attività di studio che comportano l’esercizio di attività sanitarie è richiesto il preventivo riconoscimento del titolo di studio abilitante all’esercizio professionale da parte del Ministero della Salute.

VISTO PER CURE MEDICHE: consente l’ingresso, al fine di un soggiorno di breve o lunga durata, ma sempre a tempo determinato, allo straniero che abbia necessità di sottoporsi a trattamenti medici presso istituzioni sanitarie italiane, pubbliche o private accreditate. Può essere rilasciato anche all’accompagnatore che assista lo straniero infermo, in presenza di adeguati mezzi economici di sostentamento.

Requisiti: dichiarazione della struttura sanitaria prescelta che indichi il tipo di cura, la data d’inizio, la durata ed il costo presumibile; attestazione della struttura sanitaria che confermi l’avvenuto deposito di almeno il 30% del costo complessivo del trattamento; risorse sufficienti per il pagamento del residuo delle spese; titolo di viaggio.
Autorizzazione del Ministero della Sanità – ovvero specifica Delibera Regionale – per le cure da prestarsi nell’ambito dei Programmi d’intervento Umanitari autorizzati.

VISTO PER REINGRESSO: concesso solo ai cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia, momentaneamente ed incidentalmente sprovvisti del documento di soggiorno (furto, smarrimento, ecc.) che debbano far rientro in Italia, o allo straniero il cui documento di soggiorno sia scaduto da non più di 60 giorni.

Requisiti: denuncia di furto o smarrimento resa alle competenti Autorità locali di Polizia; dichiarazione del cittadino straniero che confermi il diritto alla prosecuzione del soggiorno di lunga durata in Italia.

 

Non esitate a scriverci per avere maggiori dettagli

NB.: le tipologie dei Visti sono varie e le leggi che regolano questi visti sono ben più complesse, noi ne abbiamo riportato solo una sintesi di facile interpretazione e utilità , in questo link ( visti schengen.pdf ) troverete le informazioni fornite dal ministero degli affari esteri italiano.

 

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! Annuncio: nuove regole Visto on arrival in vigore dal 29 Agosto 2014, vedi allegato della Thai Royal Police.

 


VISTI X THAILANDIA

 

VISA on arrival :
è il normale timbro che si riceve in ingresso in Thailandia all' aereoporto internazionale di Bangkok (Sawanabumi) o Phuket, ha normalmente durata di un mese meno un giorno, è gratis e non è richiesto nessun documento o foto tranne ovviamente il passaporto in corso di validità.
Estensione visto:
Per questo tipo di visto on arrival è possibile un estensione di 30 giorni e non piu' soltanto 7 giorni, ( vedere nuove regole in vigore dal 29 Agosto 2014 ) da richiedere presso gli uffici immigrazione in Thailandia compilando un modulo TM 7 in lingua inglese , tassa estensione 1900 baht.

VISA TOURIST: Questo tipo di visto deve essere richiesto in Italia presso i consolati Thai prima di partire per la Thailandia, ha validità 2 mesi e può essere esteso di un altro mese direttamente in Thailandia recandosi agli uffici immigrazione ( tassa estensione 1900 bath ).
A discrezione dei consolati thailandesi in Italia il visto può essere richiesto anche per 2-3 entrate quindi con la possibilità di rimanere in Thailandia anche 6 mesi uscendo dai confini solo un paio di volte.
Nei link di seguito trovate un elenco dei consolati Thailandesi in Italia ( elenco file in pdf ---- elenco file in word. )

VISA Non-Immigrant-B: Questo tipo di visto deve essere richiesto in Italia presso i consolati Thai prima di partire o comunque in un consolato thai fuori dalla Thailandia.
Ne ha diritto chiunque intende fare business in Thailand, chi è stato richiesto per un assunzione presso una ditta qualificata o è fra i dirigenti con potere di firma in una company ltd.

Attualmente i consolati Thai in Italia rilasciano molto difficilmente questo visto e peggio quello multi entrate, si riceverà molto probabilmente una singola entrata che ha validità 3 mesi oltre il quale bisognerà fare richiesta del permesso di lavoro [work permit] o dimostrare di avere un reale movimento di affari tale da giustificare il continuo ingresso nel Regno.

In alternativa possedendo una company ltd ci si potrà recare con apposita documentazione nei paesi confinanti alla Thailandia e richiedere altri Visa-non-immigrant-B .
Con Il permesso di lavoro si può ottenere l'estensione annuale.

VISA Non-Immigrant-O: Questo tipo di visto deve essere richiesto in Italia prima di partire presso i consolati thailandesi.
Ne ha diritto chiunque è sposato con un cittadino thailandese oppure ha più di 50 anni ed una pensione/reddito dimostrabile, od entrambi le situazioni.

Attualmente i consolati Thai in Italia rilasciano solo la singola entrata che ha validità 3 mesi oltre il quale bisogna chiedere l'estensione annuale presso l' ufficio immigrazione thailandese che richiedere ulteriori specifiche di requisiti e documenti.
Per gli over 50 bisogna dimostrare di avere una pensione di 65.000 baht al mese oppure 800.000 baht depositati in una banca thailandese oppure una combinazione fra i due ed inoltre bisognerà dimostrare residenza stabile, salute, situazione penale in ordine.

Per gli under 50 che sono sposati con una cittadina thailandese verrà richiesto alla coppia di dimostrare un reddito mensile costante di 40.000 baht al mese o un deposito in banca di 400.000 baht oppure una combinazione fra i due [i redditi dall'Italia devono essere provati e confermati dall'ambasciata italiana], il reddito in Thailandia dato che senza work permit il farang non può lavorare potrà essere dimostrato solo dal coniuge thai che magari possiede un negozio od una attività e fattura tale cifra pagandone le tasse personali che sono esigue in Thailandia per chi non supera certi redditi.
L'esistenza e la consistenza di tale reddito verrà verificato attraverso la dichiarazione dei redditi semestrali e annuali [ por ngor dor 90/91/94 ] e i movimenti bancari, se tutto è Ok si può ottenere il one year stay permit in pratica un permesso di soggiorno di un anno rinnovabile.
Inoltre bisognerà dimostrare di convivere realmente con la moglie e di avere una residenza stabile e verificabile, ... recentemente all'ufficio immigrazione chiedono anche di vedere le bollette della corrente/acqua, il contratto di affitto o il titolo di proprietà, il numero di telefono dei vicini di casa, ... questo per combattere il fenomeno dei c.d. "matrimoni di comodo" con uso prestanomi.

VISA ED: Questo visto viene richiesto solitamente nei consolati thailandesi presso le capitali dei paesi confinanti la Thailandia doipo che si e' gia' iscritti ad una scuola riconosciuta e si hanno ottenuto i relativi documenti, il Visto viene rilasciato inizialmente di 90gg e poi sono possibili estensioni ogni 3 mesi fino ad un anno senza bisogno pero' di uscire dalla Thailandia, e' sufficiente presnetarsi all' ufficio immigrazione competente per provincia di residenza o di dove e' ubicata la scuola.

Over-stay:
Attenzione chi eccede la permanenza in Thailandia con il visto scaduto commette un reato, ma se i giorni di eccedenza sono pochi ( di norma non eccedono i 20 giorni ) anche se non avete provveduto all' estensione, quando vi recherete in aereoporto per tornare in patria dovrete semplicemente pagare una multa di 500 baht per ogni giorno di ritardo, verrà però applicato un timbro sul passaporto a segnalazione di questo che se perpretato per 6 volte (es. in 6 vacanze 6 ritardi oltre il visto) puo' portare ad un divieto di 5 anni per l'ingresso nel regno di Thailandia.

NB.: le tipologie dei visti sono varie e le leggi che regolano questi visti sono ben più complesse ed in continua evoluzione , noi ne riportiamo solo una sintesi di facile interpretazione e utilità , in questo link visa rules TH.pdf troverete il documento di riferimento dell'ufficio immigrazione thailandese.

Non esitate a scriverci per avere maggiori dettagli


 

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